Di solito è buona norma ripetere i tamponi vaginali dopo terapia per verificare l' assenza del germe individuato in precedenza e che non siano sopraggiunti altri microrganismi magari favoriti dalla terapia stessa.

Il tuo dentista ha ragione puoi fare la cura, di solito si praticano infiltrazioni locali o anestesie tronculari in cui la dose di anestetico è veramente minima. La cosa migliore sarebbe mettere in contatto il tuo ginecologo con l'odontoiatra. Di solito si richiede di usare una formulazione anestetica senza vasocostrittore e (in assenza di allergie) di usare delle ampicilline per la eventuale profilassi antibiotica.

Anche se sembra banale le tue perdite possono provenire o dal collo o dall'interno dell'utero. Nel primo caso possono essere causate da una particolare fragilità capillare, da microtraumi come le visite e i rapporti o da formazioni sanguinanti come i polipi cervicali o la cosiddetta piaghetta. Nessuna di queste cause è pericolosa per te o per la gravidanza. Se invece provengono dall' interno allora può esserci un certo rischio. Il problema sorge in quanto in pronto soccorso devono escludere le urgenze maggiori mentre questi disturbi minori vanno gestiti dal tuo ginecologo curante. Probabilmente i medici di P.S. non hanno avuto il tempo (una volta escluse le urgenze) di consigliarti per il meglio.

Dipende da quali e quando hai fatto i precedenti esami e dai loro risultati. Il programma standard degli esami che noi prescriviamo lo trovi nella sezione "fare bambini" di questo sito.

In condizioni normali alla sesta settimana dovrebbe essere visibile l'embrione ed il suo battito cardiaco. Considerando però che potrebbero esserci delle differenze nell'epoca gestazionale calcolata sulla ultima mestruazione è possibile che sia difficile visualizzare l'embrione vero e proprio specie se si tenta di farlo per via transaddominale (con la sonda ecografica posta cioé sull'addome) la camera gestazionale però deve essere visibile e in utero.

Hai compiuto sette mesi di gestazione, quindi sei nell'ottavo.

Buone probabilità, se la fertilità diminusce bisogna avere più pazienza. L'aborto stà a testimoniare un avvenuto concepimento quindi in questo il sistema ha funzionato. Ricorda che il momento migliore è 14 giorni prima del giorno in cui attendi la prossima mestruazione (e per uno due giorni prima di questo chiedi al tuo partner di riservarsi per quel giorno). Se poi nei prossimi 5-6 mesi ancora nulla... allora si può pensare di cominciare a fare qualche piccolo accertamento.

Se il trattamento è stato completo e ha avuto successo nessun rischio.

Nelle nostre pazienti ne consigliamo una dopo la 37^ per controllare accrescimento e liquido amniotico.

Avere una placenta previa marginale vuole dire che la placenta finisce nei pressi delle fine del canale cervicale (meno di 3 cm.), nella grande maggioranza dei casi le situazioni come la tua si modificano man mano che l'utero cresce. Se ciò non avvenisse (ed è raro) bisognerà affrontare con attenzione aumentata le ultime settimane e potrebbe essere necessario ricorrere ad un taglio cesareo.